La delegazione italiana dell’associazione Al-Bunduqyya - Assadakah Italo Araba, discute con il Sindacato degli Artisti Siriani la cooperazione per lo scambio culturale e artistico tra i due Paesi.
Il preside del Sindacato degli Artisti Siriani Mohsen Ghazi ha Ribadito l’importanza del rafforzamento della cooperazione e dello scambio culturale e artistico tra i due paesi amici.
La delegazione, composta dal presidente dell'associazione ing. Paolo Capuzzo, la responsabile della cooperazione internazionale Economia-Cultura internazionale e da altri suoi membri (architetto valentina Piscitelli, Dr.ssa Elenora Belletti, ing. informatica Zino Bianchini e dall’economista e scrittore belga Patrick Dissart…l'obiettivo della visita è consacrare la civiltà siriana e romana in entrambi i paesi tramite progetti artistici innovativi e costruire ponti di arte e conoscenza tra le popolazioni dei due paesi.
Durante una conferenza stampa, il Sindacato degli artisti ha parlato della civiltà culturale siriana, degli inizi del teatro arabo, dell'importanza dell’arte siriana in tutte le sue forme e del suo sviluppo, progresso e zoppia sul tema del patrimonio lirico e musicale siriano, l'ingresso di Al- Qudud Al-Halabi nella lista del patrimonio umano dell'UNESCO, ed i più importanti cantanti che hanno acquisito un'antica scena artistica araba e internazionale, come il compianto Sabah Fakhri.
Per quanto riguarda il cinema, Ghazi ha sottolineato l'importanza di continuare gli sforzi per far progredire il cinema siriano e prestare attenzione ai festival cinematografici, osservando che, nonostante i numerosi tentativi di colpire la scena artistica e culturale creativa siriana, gli sforzi sono ancora incessanti per far avanzare lo splendore artistico siriano e consolidare it sull'arena araba e internazionale, sperando di rafforzare costantemente la cooperazione tecnica e culturale tra i due paesi.
In una dichiarazione al giornalista Dr. Chami ha spiegato che la visita della delegazione italiana in Siria è nata sulla base di un insieme di importanti progetti culturali legati all'infanzia e ad alcuni segmenti della società, e hanno proposte legate all'economia e all'educazione culturale scambio antico siriano.
Ghazi ha affermato che un memorandum d'intesa può essere raggiunto tra i due paesi attraverso l'Associazione di Al-Bunduqyya-Assadakah Italo Araba, sulla cooperazione umanitaria e culturale per mostrare gli aspetti culturali e artistici siriani a livello internazionale e dedicare tutti gli sforzi per la sua diffusione internazionale, e ha individuato il patrimonio lirico siriano come inizio di rafforzare la cooperazione tra le due parti in questo campo.
Il Presidente dell'Associazione Paolo Capuzzo ha parlato del progetto del libro di fiabe, che è l'inizio di un progetto integrato chiamato (Racconti intralciate), che si concentra sullo scambio culturale tra bambini e adolescenti in Siria e in Italia, tra cui un insieme di altre attività che si svolgeranno attorno il progetto, come lo scambio di visite educative e la creazione di gemellaggi tra i bambini dei due paesi e creare dei festival a cui partecipano i bambini di entrambe le parti e viceversa.
A sua volta, il Responsabile della cooperazione economica e culturale internazionale, dott.ssa Sana Chami, ha illustrato le caratteristiche dei progetti presentati durante il convegno, dal progetto (racconti intrecciati), ha confermato che sarà un libro splendidamente illustrato e tradotto in arabo ed italiano e sarà distribuito ai bambini dei due paesi. il secondo progetto, è un libro di Patrick Dessar, un economista belga, che ha presentato un libro con un'idea importante che si basa sull'economia mutuale. Società senza Capitale che mira sul principio del lavoro collettivo, nel tentativo di combattere ed indebolire il sistema capitalista nelle società e trasferire i giovani a un pensiero diverso che dipende dalla cooperazione e dal.
il libro è stato trasferito all'Unione degli scrittori arabi per la traduzione, per stamparli dopo in lingua araba.
Invece il progetto“Pino d'Aleppo”, che è un processo di scambio di antichità dei due paesi attraverso protocolli d'intesa con il Museo di Napoli e i musei di Parigi, Spagna, Roma, dove saranno esposti reperti siriani nei musei nominati e viceversa, attorno la mostra si creeranno molteplici eventi culturali riguardante la Siria antica e quella di oggi. L'obiettivo dei progetti è mostrare il vero volto di Siria lontana dalle invenzioni dei media occidentali e dal suo tentativo di distorcere l'immagine della Siria.
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