Dr. Sanaa Chami
Siamo stati ricevuti dal segretario della prima divisione cittadina del partito socialista arabo Ba'ath a Damasco, l'avvocato Shadi al-Khaymi. Tra i partecipanti c'erano alcuni giornalisti, dentisti, medici e altri gruppi, tutti membri della First City Division.
Ci hanno consegnato le bandiere siriane, poi ci hanno spostato in una casa damascena le cui pareti e mobili emanano il profumo dell'eredità damascena. Nonostante la difficoltà di vivere, la loro generosità è stata più forte, la loro ospitalità è stata meravigliosa, ci hanno spiegato le tragedie della gente e quello che hanno sofferto e che soffrono fino ad oggi.
Dissero alla delegazione che l'Italia, prima della guerra, era il primo partner commerciale dei siriani, soprattutto in campo industriale, si rammaricarono profondamente per la rottura dei rapporti con l'Italia e dichiararono con fervore di amare il popolo italiano e di avere radici comuni e tradizioni con loro, e invitano il popolo italiano a difendere questi buoni rapporti e ad adoperarsi per riaverli. Nonostante la tristezza, abbiamo riso, ballato, mangiato uva siriana e bevuto il caffè di damasco, che è il simbolo dell'ospitalità e dell'accoglienza.
Li abbiamo lasciati tutti ed il profumo del loro amore è rimasto in noi. Grazie, dottor Ghazwan Ramadan, per aver organizzato questo incontro amichevole, e anche se non appartengo al Partito Baath, sono stata felice di incontrare persone dei suoi gruppi popolari che cercano, con fede, di curare il tessuto sociale al fine di andare avanti.