L'Unione degli scrittori arabi a Damasco ha recentemente pubblicato il libro "La religione della ragione e la giurisprudenza della realtà" di Sanaa Chami: una visione da una finestra occidentale.
Dott/ssa. Sanaa Chami è una politologa, specialista in relazioni internazionali e istituzioni europee dell'Università di Parma, un Master in Geopolitica e Analisi politica, di sicurezza e militare del Medio Oriente dell'Università di Cusano a Roma, e anche una ricercatrice, scrittrice, poetessa e proprietaria di un pensiero diretto a immergersi profondamente in eventi e chiamare i fatti con i loro nomi. Ha anche una visione speciale del concetto di autorità che lo distingue dal concetto di politica... Consapevole della realtà “dell'affare” sul Medio Oriente iniziato dopo la caduta dell'Impero ottomano... Nel mezzo di questo ambiente turbolento, ha sollevato importanti questioni relative alla religione e allo stato: come può essere fatta una riforma religiosa alla luce di sistemi educativi e di insegnamento che sono sparsi e separati dalla religione, dalla sociologia, dall'economia, dalla geografia fisica e dalla geografia umana? Nei paesi arabi, come può la politica con le scienze sparse ristrutturarsi? Come è possibile, alla luce della scottante realtà araba e dei semi sparsi, gettare le basi delle scienze e reimpiantarle nel campo della cultura araba? L’analisi di Chami, per il libro del pensatore Abdul Hussein Shaaban, ma da un punto di vista occidentale critico, e forse diverso nelle dimensioni presentate nel libro di questo noto pensatore arabo, Chami ha creato un filo conduttore in cui ha raccolto gli eventi di un percorso storico che parte dalla prima Crociata e arriva a quanto accaduto e sta accadendo nella regione fino ad oggi. Propone inoltre soluzioni basate sulla dimensione della realtà complessa di questa area geografica, sulla cultura e sul patrimonio della regione fondate sulla democrazia e sulla giustizia, che costituiscono i pilastri più importanti del sistema islamico. Nel suo libro, Chami ha anche sottolineato l'importanza di studiare il sistema islamico come un sistema statale integrato, senza permettere che lo stato islamico che l'Occidente vuole stabilire attraverso gli islamisti terroristi minacci l'essenza stessa dell'Islam e l'indipendenza e la sovranità dello stato, e senza confondere il concetto distruttivo di laicità, che non significa separare la religione dallo stato, con l'inevitabilità delle istituzioni statali e delle loro controparti religiose di impegnarsi nel loro ruolo rispettando l'integrazione degli obiettivi. Il sistema islamico è un sistema politico basato su leggi chiare e, per sua natura, rifiuta un'organizzazione armata che adotta l'ideologia jihadista salafita emersa durante l'invasione americana dell'Iraq nel 2003 e rifiuta lo stato del Califfato islamico che è stato costruito nel 2014. Il libro, la Religione della ragione e il giurisprudenza della realtà, da una prospettiva occidentale, riflette un'ideologia diversa e traccia un percorso unificato per gli eventi storici, dalla prima Crociata ai giorni nostri, aiutando il lettore a capire cosa sta accadendo e perché è accaduto, ma alla maniera della Dr. Sanaa Chami: chiamare le cose con il proprio nome.