Dr. Sanaa Chami
Durante il mio tour in Algeria, ho avuto il grande onore di incontrare la mia amica Dott.ssa Siham Sharif, Professoressa di Istruzione Superiore presso l'Università di Algeri 2, Professoressa di Ricerca in Sociologia e Direttrice del Laboratorio di Religione e Società; e anche la giovane Dott.ssa Iman Kashi Youssef.
È stato un incontro amichevole e stimolante. Ho dato loro una copia del mio libro, pubblicato dall'Unione degli Scrittori Arabi di Damasco, e loro mi hanno offerto un mazzo di fiori. Abbiamo discusso di vari argomenti, in particolare di ciò che stava accadendo a Gaza e nel mondo arabo. Abbiamo sottolineato l'unicità dell'esperienza algerina nella resistenza al colonialismo e che ciò che sta accadendo nella regione non è altro che un'estensione dei piani Sykes-Picot e di quelli che li hanno preceduti. Le ringrazio per il piacere dell'incontro e per la ricchezza e la purezza del dialogo. Affermo che sono un modello di donna algerina istruita e sicura di sé, che aderisce alla sua identità algerina e araba e alle sue radici amazigh, che ne esaltano l'unicità e arricchiscono la sua antica identità algerina. La mia visita all'Università di Arti e Scienze Sociali di Biskra, nota come la Porta del Sahara, è famosa con suoi meravigliose palme e datteri, è stata l'occasione per incontrare e dialogare con il preside della facoltà, il Dott. Meisoum Belkacem, che ringrazio per la sua ospitalità e la proficua conversazione. L'Algeria non è ricca solo di risorse naturali, ma anche di giovani, risorse umane e intellettuali.