Dr. Sanaa Chami

Ogni volta che io e il D. Shaaban ci incontravamo, era dovere parlare della Palestina e del popolo palestinese, e l'altro ieri, durante una conversazione telefonica, abbiamo convenuto che la Palestina deve rimanere presente nella mente di tutti i popoli, e che verità, non importa quanto debole siano i suoi poteri attuali, a causa degli inganni del nemico israeliano, ma per mille ragione, la verità vincerà. 

Come al solito d.  Shaaban difende instancabilmente i diritti umani e smaschera i piani del nemico sionista: pochi giorni fa l'ambasciata palestinese a Baghdad gli ha riservato un ricevimento in quanto grande pensatore e ricercatore.  Il Dr. Abd al-Hussein Shaaban è stato orgoglioso di questa accoglienza perché crede nel dinamismo del dialogo e nell'interesse che suscita da parte dei responsabili, e che qualsiasi iniziativa, valutazione o dialogo possa far luce sul pericolo del sionismo e ridurre l'area di oscurità sulla causa palestinese. Dr. Shaaban mi ha raccontato che a questa cerimonia hanno partecipato intellettuali, scrittori, e coloro che lavorano nel campo accademico, politico e religioso, e tutti quelli che sono interessati alla causa palestinese e al conflitto arabo-"israeliano".

 Lui, durante l’incontro ha spiegato il progetto sionista storico ed il nuovo ruolo del sionismo globale, in concomitanza con quello che è stato chiamato "l'accordo del secolo".  Shaaban ha presentato anche il suo nuovo libro, di cui ha dato una copia all'ambasciatore palestinese a Baghdad, il dott.  Ahmed Aqel. Il titolo del libro è"La Lega antisionista e la confutazione della narrativa israeliana". 

 l'ambasciatore palestinese Aqel, ha regalato a Dr.  Shaaban, la medaglia di Gerusalemme per la creatività e l'eccellenza per il suo ruolo nella difesa dei diritti umani in generale e della causa palestinese in particolare in tutte le sedi. Alla fine l'autodeterminazione e la creazione del proprio stato indipendente, restano un diritto eterno da ottenere.