Premessa
Dr. Sanaa Chami
Nell’ambito della visita della delegazione dell’associazione Al-Bunduqyya - Assadakha Italo Araba, in data di 18 febbraio 2024, abbiamo incontrato la dottoressa Buthaina Shaaban, alla quale ho regalato una copia del libro di Vittorio Alfieri delle tirannide, che avevo tradotto in arabo, e già pubblicato. Dr. Bouthina, ha accolto con favore il libro di Alfieri, soprattutto perché ha tenuto numerose conferenze ed ha scritto diversi articoli sul concetto di tirannia. L’importanza della Dott.ssa Buthaina non risiede solo nella sua posizione di Primo Consigliere del Presidente della Repubblica Araba di Siria, ma soprattutto nel fatto che è una donna istruita e portatrice di un pensiero eclettico dai contenuti profondi e una visione globale. , e questo è ciò che la rende una personalità distintiva e rende i suoi articoli preziosi e degni di essere pubblicati, letti e dialogati. Ho tradotto il suo articolo la tirannide bianca, in lingua italiana e sono onorata di pubblicarlo per promuovere i valori della democrazia che garantiscono ad ogni individuo il diritto alla libertà di opinione e di pensiero.
Dr. Bouthina Chaaban
Il più grande peccato commesso dall’umanità nell’era moderna è quello di non aver dedicato il tempo e gli sforzi necessari per rivelare ciò che l’uomo bianco proveniente dall’Occidente aveva commesso contro le popolazioni indigene, e di non aver raccontato una storia vera e accurata del crimini di genocidio, tortura, assedio, saccheggio delle ricchezze e sviluppo di armi di distruzione di massa contro i popoli delle colonie, dall'Africa all'Asia all'America Latina, sebbene i suoi effetti siano chiari, compresa la distruzione delle culture dei popoli, l'uso del media per falsificare i fatti, fare il lavaggio del cervello e distruggere i valori umani, soprattutto seppellendo le lingue dei popoli indigeni e sostituendole con la lingua del colonizzatore, che è ancora la lingua dominante degli abitanti delle ex colonie. alcuni abitanti delle colonie hanno cominciato a elogiare ciò che ha fatto l'occidentale, nel suo paese e nella civiltà che ha costruito sui teschi dei loro figli e nei musei pieni di antichità saccheggiate da queste colonie, per non parlare delle ricchezze rubate che sono state utilizzate per costruire le terre dei colonizzatori e mantenere per secoli le popolazioni depredate in condizioni di estrema povertà.
Nel corso dei secoli, infatti, questi delitti furono fonte di polemiche e polemiche tra gli stessi abitanti delle colonie, alcuni dei quali si resero mentalmente ed emotivamente subordinati al padrone e obbedienti, prima per paura e poi per abitudine, difendendolo e considerando la loro sopravvivenza legata al potere del padrone. Alcuni di loro si ribellarono all'intera eredità coloniale, ma senza un lavoro serio e significativo. Per raccontare questa eredità e formare una posizione nazionale e poi internazionale su questa eredità di cui bisogna tenere conto .
Queste potrebbero essere alcune delle ragioni per cui non è stata decisa la vera posizione dei paesi sulla mappa storica, umanitaria e morale. La paura, il silenzio, l’esitazione e la povertà dei popoli oppressi dalla tirannia occidentale potrebbero essere una delle ragioni per non raggiungere questa risoluzione, che ha portato il mondo di oggi a un livello senza precedenti di tirannia praticata dai paesi occidentali a sostegno dei terroristi assassini che hanno conduce da cinque mesi una guerra quotidiana di sterminio contro i civili indifesi di Gaza, davanti agli occhi di un mondo che si dichiara civilizzato senza testimoniare una rivoluzione nell’opinione pubblica e una presa di posizione sincera, nobile e veramente influente nel corso degli eventi. Non assistiamo nemmeno ad una dichiarazione degna dell’orrore di ciò che sta accadendo se escludiamo lo Yemen, di cui siamo tutti orgogliosi in quanto origine degli arabi e dell’arabismo, e che ha dimostrato di meritare di essere l’origine, la radice e la base.
Cinque mesi dopo che l’Occidente nel suo complesso ha lanciato una guerra di sterminio contro persone innocenti e indifese, assediate da 75 anni, dopo il martirio di oltre cinquantamila donne e bambini, lo sfollamento di oltre un milione di persone e la Commissione dei massacri più orribili contro medici e professionisti dei media, fino allo sradicamento di alberi, all’uccisione di animali, al targeting di cibo e organizzazioni chiamate umanitarie per farli morire. La popolazione muore di fame. La guerra di sterminio continua, come se il mondo intero non sentisse né vedesse ciò che accade ai suoi fratelli in umanità. Gli Stati Uniti e le loro sorelle in Occidente continuano a inviare miliardi di tutti i tipi di armi mortali per consentire ai loro strumenti sionisti di continuare a commettere questo orribile genocidio di cui la storia non ha mai assistito, almeno negli ultimi quattro secoli. Altri nell’Est, nel Sud, nell’Ovest e ovunque pensano di essere al sicuro da ciò che sta accadendo, ignari che questo disprezzo per gli esseri umani si applica a tutti loro, nonostante la differenza di tempi e momento appropriato.
I popoli della Palestina, del Libano, dello Yemen e dell’orgoglioso Iraq non stanno solo difendendo la Palestina e la sicurezza dei palestinesi, ma stanno difendendo un mondo che vogliono libero dalla tirannia coloniale occidentale e affrontando la tirannia occidentale che ha provocato il caos in tutti i nostri paesi che sono stati colonizzati. e poi ha cambiato i suoi strumenti senza cambiare i suoi obiettivi prendendo di mira noi, sminuendoci e uccidendoci tutti quando i Suoi interessi lo richiedevano. I residenti coloniali che esprimono la loro ammirazione per ciò che l’Occidente ha realizzato per il suo popolo devono ricordare che questo risultato è stato costruito sui teschi dei loro figli e sul saccheggio delle loro capacità, e che l’Occidente tratta i suoi bambini in un modo completamente diverso da come li tratterebbe. non trattare gli altri allo stesso modo, e la prova più evidente di ciò sono gli immigrati del Maghreb in Francia che appartengono oggi alla generazione di seconda e terza, che però sono ancora cittadini di seconda o terza classe e non hanno e non vogliono ottenere lo status di europei bianchi.
Ma l’aggressione contro Gaza ha dimostrato qualcos’altro di più pericoloso per la famiglia umana, e cioè che gli Stati Uniti hanno in mano gli affari internazionali, punendo chi vogliono e imponendo agli altri paesi di punire chi puniscono loro, di recidere i legami con chiunque l’America taglia i legami con lui, i seguaci occidentali devono seguire la classificazione americana di chi buono, e di chi cattivo, e di chi terrorista e di chi no… ecc., e se ci prova qualcuno di emanare una qualsiasi risoluzione del Consiglio di Sicurezza per ripristinare i diritti, in attesa del veto americano. cosa pericolosa che questa aggressione ha rivelato, che gli Stati Uniti, insieme a Gran Bretagna, Francia e Germania, hanno preso il controllo della volontà internazionale, l’hanno tiranneggiata e hanno trasformato tutti i popoli schiavi che seguono ciò che l’amministrazione americana approva, che dichiara la sua effettiva partecipazione nel conflitto, la guerra di sterminio e si nascondono dietro la loro doppia paura: di fare qualcosa o di non fare nulla. Questo è lo stato del mondo oggi, ma questo silenzio e la morte clinica di qualsiasi movimento globale di fronte a una tirannia senza precedenti nella nostra era moderna trasforma tutti in schiavi incapaci di fare qualsiasi cosa, e tutto ciò che fanno è girare la testa per prevenire l’incidente. che non accada loro questa volta.
In questo contesto e in questa analisi, le uniche persone libere oggi sono quelle che resistono alla tirannia occidentale e coloro che manifestano contro di essa in Occidente e alzano la voce di fronte alle emittenti occidentali e dicono loro: “Vergognatevi, fermate la guerra”. di sterminio, la Palestina è libera". Anche se la polizia mette a tacere la bocca di queste persone e le porta fuori dalla sala in manette affinché l'annunciatore riprenda il dialogo con se stesso. Non c'è dubbio che tutti gli ascoltatori sanno che questa è la verità , e le loro coscienze potrebbero essere mosse e non rimarranno seduti quando apprenderanno che l’uccisione di ogni bambino palestinese innocente e di ogni donna palestinese innocente è una violazione della loro dignità umana e una promessa loro che potrebbero affrontare lo stesso destino se oseranno esprimere le proprie opinioni, pertanto il loro completo silenzio stringerà la tirannia attorno al loro collo e li renderà schiavi senza alcun potere o potere in qualsiasi questione si accingano ad attuare.
Da questo punto di vista, sostenere la Palestina oggi è il primo passo necessario per affrontare il sistema di tirannia politica basato sulla mano libera dell’intelligence occidentale attualmente prevalente in Occidente, che attualmente gestisce i media, i partiti, i parlamenti e i politici in Occidente, e sfidare la schiavitù che questo tirannico sistema occidentale ha imposto a tutta l’umanità attraverso il controllo del processo decisionale internazionale e l’intimidazione di qualsiasi persona o paese che possa contestare o addirittura opporsi alla loro decisione; O i popoli della Terra sceglieranno la libertà e saranno pronti a pagarne il prezzo, oppure rimarranno schiavi dei tiranni occidentali come Netanyahu e Biden e riceveranno qualsiasi colpo il tiranno deciderà di sferrare contro di loro. Questa è la più grande battaglia di liberazione che l’umanità intraprenderà nel ventunesimo secolo, e i suoi risultati saranno senza dubbio importanti per tutti. I principali paesi del mondo continueranno a rimanere in silenzio di fronte alla tirannia occidentale e a tremare di paura, o si affretteranno, come alcuni che hanno imparato la lezione, come i presidenti colombiano, boliviano, venezuelano e brasiliano, a schierarsi dalla parte giusta del storia? Non è la loro responsabilità verso se stessi, e nemmeno solo verso i loro paesi, ma è la loro importante e certa responsabilità verso il futuro dell’umanità e il futuro di questo universo che il Grande Creatore ci ha lasciato in eredità per essere il Suo successore sulla terra. dimostriamo che ce lo meritiamo?
Da questo punto di vista, sostenere la Palestina oggi è il primo passo necessario per affrontare il sistema di tirannia politica basato sulla mano libera dell’intelligence occidentale attualmente prevalente in Occidente, che attualmente gestisce i media, i partiti, i parlamenti e i politici in Occidente, e sfidare la schiavitù che questo tirannico sistema occidentale ha imposto a tutta l’umanità attraverso il controllo del processo decisionale internazionale e l’intimidazione di qualsiasi persona o paese che possa contestare o addirittura opporsi alla loro decisione; O i popoli della Terra sceglieranno la libertà e saranno pronti a pagarne il prezzo, oppure rimarranno schiavi dei tiranni occidentali come Netanyahu e Biden e riceveranno qualsiasi colpo il tiranno deciderà di sferrare contro di loro. Questa è la più grande battaglia di liberazione che l’umanità intraprenderà nel ventunesimo secolo, e i suoi risultati saranno senza dubbio importanti per tutti. I principali paesi del mondo continueranno a rimanere in silenzio di fronte alla tirannia occidentale e a tremare di paura, o si affretteranno, come alcuni che hanno imparato la lezione, come i presidenti colombiano, boliviano, venezuelano e brasiliano, a schierarsi dalla parte giusta del storia? Non è la loro responsabilità verso se stessi, e nemmeno solo verso i loro paesi, ma è la loro importante e certa responsabilità verso il futuro dell’umanità e il futuro di questo universo che il Grande Creatore ci ha lasciato in eredità per essere il Suo successore sulla terra. Possiamo dimostrare che ce lo meritiamo?