Dr Sanaa Chami
La visita di padre Basilius Sami Sayyaf all'Associazione di Al-Bunduqyya - Assadakah Italo-Araba si è svolta nel quadro di un approfondimento dell'amore e della pace tra il popolo italiano e della sua controparte siriana, sottolineando il ruolo della fede nel trasmettere e preservare gli aspetti umani della vita, soprattutto in questo periodo storico della vita umana pieno di dubbi, Guerre e violazioni della sacralità della vita e della natura, compresa la natura umana, spingendola verso l’incredulità e la perversione in nome della libertà e della civiltà.
L'Associazione Al-Bunduqyya Assadakah Italo-Araba è stata onorata di riceverla, come messaggio di pace da Damasco Potresti presentarti agli italiani?
Sono il padre Bercelius Sami Sayyaf della Siria, Damasco, capo della Chiesa ortodossa Nostra Signora dell'Annunciazione a Damasco - Patriarcato di Antiochia, sposato con famiglia e nipoti.
Che impressione hai della città di Venezia e cosa pensi delle attività dell'Associazione Amicizia Italo-Araba di Venezia?
Venezia, una città che fu una repubblica dalla lunga storia. Mi ha fatto molto piacere visitare la sua parte di terra e quella di mare, e non posso che ringraziare il Presidente dell'Associazione Al-Bunduqyya Assadakah Italo-Araba , l’Ingegnere Paolo Capozzo, e la responsabile per dei rapporti economici e culturali di questa illustre associazione, la Dott. Sanaa Chami Ringrazio di cuore per la loro ospitalità,i buoni incontri e le visite ai monumenti storici e alle chiese di questa città, che mi hanno arricchito di maggiori conoscenze e delle possibilità di costruire ponti di amore e collaborazione con la città di Venezia e con l'associazione.
Con l'Associazione Al-Bunduqyya Assadakah Italo-Araba ho visitato un importante monastero, che è il monastero armeno situato sulla nota isola di San Ladzaro. Ho incontrato anche il capo del monastero, Padre Hammatzab.
Rinnovo i miei ringraziamenti alla Società di Venezia per questa preziosa visita, e un ringraziamento speciale al padre armeno Hamatzab, che mi ha compiaciuto con la sua gentile e la sua accoglienza, il suo amore per la cultura e la conoscenza, e la sua sapiente gestione di questo monastero, che ne ha fatto anche un università per alcuni studi importanti. Ho visitato il monastero, che occupa l'intera area dell'isola, e ho guardato la sua antica e bellissima chiesa. Ciò che mi ha colpito di più è stata la visita alla biblioteca storica del monastero, che contiene migliaia di libri e documenti. Sono stato felice di vedere un manoscritto del Sacro Corano scritto in arabo senza punteggiatura. Oltre a una copia del Sacro Corano punteggiato, che ha più di ottocento anni, ci sono anche documenti che portano il sigillo e la firma di Napoleone Bonaparte, una mummia egiziana e tutte le macchine da stampa che venivano usate in quell'epoca... e tutto questo suscita stupore.
Il capo del monastero, padre Hammazasb, è un uomo di fede, ha una bella personalità e una cultura profonda. Ciò che mi ha reso ancora più allegro è che è di origine siriana e parla arabo, armeno, italiano e francese. e questa è la prova della ricchezza della sua riserva di conoscenze.
Signor Basilius Sami Sayyaf, lei è un chierico e ha visitato molte chiese importanti a Venezia. Quali sono le tue osservazioni sulle chiese che hai visitato? Quali sono le somiglianze e le differenze con le chiese di Damasco?
L'Italia e Venezia hanno un gran numero di lussuosi monasteri e chiese per esempio quello costruito nel Medioevo d'Europa. La maggior parte di queste chiese appartengono alla Chiesa latina, tutte godono di una bellezza architettonica superiore e hanno avuto un ruolo influente nella storia dell'Europa e del mondo, ma vorrei sottolineare il significato letterale della parola chiesa, che è la parrocchia , non l'edificio. Nelle nostre chiese in Oriente, i credenti praticano ancora fedelmente la loro fede e la trasmettono ai loro figli, e difendono ancora gli insegnamenti di Cristo, i valori morali e il ruolo delle chiese in Siria, che era ed è tuttora la culla del cristianesimo... Ho assistito a più di una preghiera, durante il mio soggiorno a Venezia; ma mi ha sorpreso che le chiese fossero vuote di fedeli, mentre in Siria, nonostante la guerra, le chiese sono ancora piene di credenti, e questo fa sì che tale fatto mi meravigli e mi porti a farmi molte domande.
Cosa ti ha sorpreso di più di Venezia?
La verità, è tutta Venezia una meraviglia, le sue spiagge, le sue isole, che mi piacciono sia dal punto di vista storico, che di quello architettonico speciale ed unica, che seduce intero mondo, e ho notato che i veneziani, sono sofisticati, eleganti, ed attenti alla cultura, proprio come i siriani, e questo mi rende gioioso ... In effetti, in questa città è tutto mozzafiato.
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